Un uomo d’altri tempi, dai valori decisamente non comuni, mai banale, per nulla scontato; ogniqualvolta parli Mario Alberto Santana, Capitano e punto di riferimento numero uno nello spogliatoio del Palermo, non può non godere dell’attenzione e del profondo rispetto di tutti i sostenitori e degli appassionati rosanero.
Ai Canali Ufficiali del Club panormita, l’argentino ha rilasciato un’intervista molto significativa, affrontando diversi temi e parlando in primo luogo delle sensazioni che lo pervadono in un momento in cui, il Mondo intero, è afflitto da un’emergenza sanitaria drammatica.
Queste le parole del Capitano rosanero, Mario Alberto Santana:
“L’ultima, è stata una settimana molto intensa. È difficile parlare di Calcio in questo momento, il nostro pensiero oggi è rivolto solo a chi sta soffrendo per questa emergenza sanitaria mondiale.
Come tutti gli altri Club, anche noi abbiamo scelto di sospendere gli allenamenti, vista la gravità della situazione e ritengo sia stata una giusta decisione. Soprattutto nei prossimi giorni, la forza mentale di ognuno di noi sarà fondamentale. Non sarà facile isolarsi da ciò che avviene fuori dalle nostre case, ma noi Calciatori abbiamo una grande responsabilità, perché siamo d’esempio per tantissimi giovani e dobbiamo essere i primi a seguire il giusto comportamento.Bisogna assolutamente restare a casa!
In questo periodo molto delicato, ho avuto la conferma che siamo un gruppo davvero unito, in campo ma anche fuori ed è un onore essere il Capitano di questa grande squadra.
L’affetto dei miei compagni e di tutti quelli che lavorano per il Palermo è stato molto importante per me negli scorsi mesi difficili. Il loro entusiasmo mi ha dato e mi da la carica per tornare in campo il prima possibile. Lavoro ogni giorno con questo obiettivo personale, che voglio raggiungere insieme a quello del Club e poter finalmente esultare due volte con la nostra gente. Quando torneremo a giocare infatti, sarà fondamentale il sostegno dei nostri tifosi, che non è mai mancato, neanche nei momenti di difficoltà.
C’è tantissima voglia di tornare quanto prima alla normalità, dopodiché, finalmente, potremo pensare di nuovo al Calcio e agli obiettivi che dobbiamo perseguire e raggiungere tutti insieme”.